Ridurre il colesterolo in modo naturale:

Esistono vari studi mirati a individuare valide strategie per ridurre i livelli di colesterolo, il rischio di malattie cardiache ed altre condizioni legate all’alimentazione e migliorabili per mezzo di modifiche alla dieta. In particolare, queste ricerche sono sempre più concentrate nell’ambito dietistico Alti livelli di colesterolo sono un fattore di rischio per le malattie legate alle coronarie, come ad esempio gli attacchi di cuore e l’angina. Ma innanzitutto è indispensabile conoscere meglio il problema e sapere che cos’è esattamente il colesterolo, per combatterlo con consapevolezza ed efficacia.

Che cos’è il colesterolo?

Il colesterolo è una tipologia essenziale di grasso che viene trasportata nel corpo per mezzo del sangue. Tutte le cellule dell’organismo necessitano di colesterolo per formare le proprie membrane interne ed esterne. Ma il colesterolo è necessario anche per produrre alcuni ormoni e per altre funzioni essenziali dell’organismo. In genere il corpo produce tutto il colesterolo di cui necessita. Eventuale colesterolo in eccesso, derivante dall’alimentazione, normalmente è espulso dal fegato. Tuttavia, un consumo eccessivo di grassi saturi comporta livelli eccessivi di colesterolo nel sangue.

Perché il colesterolo alto è un problema?

Alti livelli di colesterolo nel sangue sono un grave fattore di rischio per le malattie delle coronarie, come ad esempio gli attacchi di cuore e l’angina. Se il livello di colesterolo è di 6,5 mmol/L o più, allora il rischio di sviluppare malattie cardiache è circa 4 volte maggiore di quello di una persona con un livello di colesterolo di 4 mmol/L. Non tutte le persone che presentano colesterolo alto manifestano malattie cardiache. Circa il 30% della popolazione muore di malattie cardiache, e la maggior parte di queste ha un’età superiore ai 65 anni. Di solito una malattia cardiaca impiega dai 60 ai 70 anni per manifestarsi, ma se uno scopre in tempo che il proprio livello di colesterolo è alto dovrebbe andare da un medico, non per forza immediatamente, ma almeno nel giro di 2 o 3 mesi.

Altri fattori di rischio per le malattie cardiache sono i seguenti:

  • fumo;
  • pressione alta;
  • obesità.

Colesterolo buono, colesterolo cattivo

Il colesterolo è trasportato dal sangue sotto forma di piccole particelle dette lipoproteine. Queste ultime ricevono il proprio nome a seconda della loro grandezza:
  • le particelle molto grandi sono chiamate lipoproteine a densità molto bassa (VLDL);
  • quelle di dimensioni intermedie sono chiamate lipoproteine a densità bassa (LDL) e queste particelle possono provocare malattie cardiache;
  • le particelle più piccole di tutte sono chiamate lipoproteine ad alta densità (HDL) e possono efficacemente proteggere dalle malattie cardiache.

Che cosa fare se il colesterolo è alto?

Il modo più efficace per abbassare il colesterolo è ridurre il quantitativo di grassi di origine animale nella dieta, in vari modi. Si può:
  • ridurre il consumo di formaggio e/o sostituirlo con varietà a basso contenuto di grassi;
  • consumare latte a basso contenuto di grassi;
  • usare margarine poliinsature o monoinsature oppure olio invece del burro;
  • scegliere tagli magri di carne e rimuovere tutto il grasso visibile;
  • mangiare pollo spellato, pesce o fagioli;
  • evitare torte, paste, pesce e patatine fritte e dolci industriali;
  • cucinare le torte da sé, utilizzando grassi poliinsaturi; cuocere le patatine con olio poliinsaturo o monoinsaturo;
  • perdere peso se sovrappeso.
Se si modifica in questo modo la dieta ci si può aspettare che il colesterolo cali anche del 10%. Circa il 15% delle persone, invece, non vedrà alcun cambiamento, e un altro 15% vedrà cambiamenti del 20-30%.

Colesterolo: quanto alto?

Se il colesterolo è tra 5,5 e 6,5 il rischio di malattie cardiache aumenta solo di una piccola percentuale. In questo caso non bisogna lasciarsi prendere dal panico ma apportare soltanto un piccolo numero di modifiche alla propria dieta. Tuttavia, se una persona soffre già di malattie cardiache, oppure uno dei suoi parenti ha sviluppato malattie cardiache in età precoce (cioè a meno di 55 anni), allora è necessario apportare modifiche ben più consistenti. Se il colesterolo è superiore a 6,5, invece, è necessario fare dei mutamenti piuttosto drastici. Se però, a dispetto di tutte le modifiche nella dieta e nello stile di vita, il livello del colesterolo resta al di sopra di 6,5, allora si potrebbe avere bisogno di cure mediche, specialmente se si presentano gli altri fattori di rischio menzionati oppure se la propria famiglia presenta una storia di malattie cardiache. In questo caso, preliminarmente occorre consultare il medico.

Che cosa sono i trigliceridi?

I trigliceridi sono una fonte di energia immagazzinata nell’organismo. La maggior parte dei trigliceridi si trova nelle particelle VLDL. In alcune circostanze un alto livello di trigliceridi può essere pericoloso. Se il colesterolo LDL è alto (sopra i 6,5) e il colesterolo HDL è basso (meno di 0,9), allora i trigliceridi possono aumentare il rischio di malattie cardiache, se il loro livello è superiore a 1,7. Livelli di trigliceridi superiori a 10 possono causare infiammazioni del pancreas, che è un disordine molto grave.

Come abbassare i trigliceridi?

  • Ridurre il consumo di grassi di origine animale;
  • perdere peso;
  • soprattutto ridurre il consumo di alcool;
  • assumere dei farmaci, se consigliato dal medico.
In generale, uno stile di vita sano e l’impiego dei rimedi naturali indicati può aiutare a prevenire o ridurre il colesterolo e l’accumulo di trigliceridi.