I Kipping Handstand Push-Up sono uno degli esercizi con il più alto coefficiente tecnico tra le skill di gymnastics. Questo è un movimento creato appositamente per il CrossFit e come tutti i movimenti “nuovi” spesso non si ha una letteratura approfondita. Oggi cercheremo di fornirvi tutte le nostre conoscenze per costruire un solido kipping hspu.

Mobility per i Kipping hspu nel CrossFit

Per eseguire al meglio i kipping hspu andiamo a mobilizzare i seguenti distretti:

  • Tronco,
  • Spalle,
  • Tricipiti.

Per mobilizzare il tronco, stendetevi a terra supini con una medball al centro della schiena e fatevi posizionare da un compagno un plate da 5 kg sui palmi delle mani. Cercate di stare il più rilassati possibile e di respirare profondamente senza opporre nessuna resistenza. Tenete la posizione per 30’’ e ripetete per almeno 3 volte

riscaldamento kipping hspu crossfit

Per creare una buona disponibilità contemporaneamente nel distretto delle spalle che dei tricipiti facciamo dei tempo press con le kettlebell. Partiamo con le kettlebell in front rack e andiamo a fare una completa estensione fino la top position in 5’’ e la discesa nuovamente in front rack in altri 5’’.

L’esercizio si può fare anche seduti in l-sit in maniera tale da attivare maggiormente il core. Consigliamo di fare un 5x5 come riscaldamento.

Set up per gli hspu nel CrossFit

Un buon set up di partenza rispetta i seguenti punti:

  • regola dei tre appoggi (o regola del triangolo): le mani e la testa non devono essere in linea, ma devono formare un triangolo una volta che poggiano a terra;
  • le mani devono essere extra ruotate di circa 45° e non devono essere troppo larghe rispetto alla larghezza della spalle, perché con più allarghiamo la base di appoggio con più il carico di spinta va a gravare sull'omero, innalzando l’incidenza di infortuni alla spalla;
  • la testa appoggia a terra con la parte frontale della calotta cranica, in caso ciò non avvenga il carico sul collo e sul rachide aumenta provocando dolore sia in esecuzione che post allenamento.

Per trovare il posizionamento corretto consigliamo di eseguire dei negative hspu in wall climb: essendo in verticale contraria si è obbligati a mantenere un miglior assetto sia del core che delle spalle e la posizione che andremo a trovare sarà il più vicino possibile a quella ideale.

Se con le negative in wall climb abbiamo qualche problema (capita verosimilmente a chi è carente di mobilità di tronco e spalle) facciamo sempre le negative, ma in verticale al muro classica.

Kipping per gli hspu nel CrossFit

Nel kipping per gli hspu andiamo a sfruttare il calcio di gambe, e la conseguente apertura d’anca per creare una spinta verso l’alto che faciliti l’estensione delle braccia. Un buon Kick solitamente rispetta i seguenti punti di performance:

  • Raccolta delle ginocchia al petto: un errore molto comune durante il raccoglimento è quello di portare i talloni ai glutei, mentre il nostro obiettivo deve essere raccogliere le ginocchia il più vicino possibile al petto  con il piede a martello, per avere la miglior traiettoria durante la distensione;
  • Completo schiacciamento della zona lombare: quando si raccolgono le gambe al petto per eseguire il kick, la curva lombare viene schiacciata contro il muro, ed è proprio il ristabilirsi della curva stessa durante il calcio a fornisce la propulsione verso l’alto;
  • Direzione del calcio: a disegnare la traiettoria di calcio deve essere il tallone, e questa linea immaginaria non deve finire sopra la nostra testa ma all’interno del muro;
  • Posizione della testa: il capo deve rimanere neutro per favorire l’incastro delle spalle e per evitare che si generino dei momenti di rotazione che complichino la tenuta in verticale.

Un ottimo esercizio per affinare il kick dell’HSPU e il calcio a una gamba sola: avendo a disposizione solo una gamba per eseguire il gesto siamo obbligati a sfruttare a pieno la spinta del bacino e di conseguenza andiamo ad affinare le tempistiche di apertura d’anca- spinta di braccia.

Esecuzione degli hspu e tipologie di kipping

Rispettando tutte i punti sopra indicati l’esecuzione dei kipping hspu diventa una pura formalità. Ciò che fa la differenza è una buona raccolta di gambe e riuscire sfruttare a pieno la spinta del kick, in maniera tale da sgravare l’upper body di una buona fetta di lavoro.

A seconda del wod in cui ci troviamo possiamo mettere in pratica diversi tipi di kipping:

  • se dobbiamo affrontare tante ripetizioni di hspu (vedi 17.4 degli CrossFit Games Open) conviene sacrificare la velocità a favore dell’economicità del gesto, quindi prediligeremo una raccolta di gambe più profonda;
  • se invece ci troviamo ad affrontare poche rep (il "poche" è sempre molto soggettivo) attueremo una raccolta di ginocchia più breve in modo tale da velocizzare la meccanica di esecuzione a discapito delle nostre spalle che dovranno supportare un carico maggiore.