Il programma alimentare della dieta proteica o della dieta a zero carboidrati (dieta zero carb) si articola in tre fasi di uguale durata durante le quali si pratica attività fisica a basso impatto (corsa, nuoto, jogging, spinning o aerobica ) e si integra l’alimentazione tradizionale a basso contenuto di carboidrati con gli alimenti iperprotici (Ciao Carb, Planet Pro, Zero dieta, MeglioxTe, Tisanoreica, SDM, AXO Diet, Therascience, Enerzona ed Enervit Protein), senza zuccheri, con eventuali integratori vitaminici, prodotti erboristici ad effetto diuretico e drenante ( Thermo Stack Plus Drenante, CCK Net Integratori, Drenium Natural Project, Dimanel Solgar).

Le tre fasi della “dieta zero carbo” sono decisive per aiutare l'organismo ad attivare nel breve periodo i processi metabolici che coadiuvano l'utilizzo dei grassi di deposito a scopo energetico , per drenare i liquidi in eccesso accumulati a causa della ritenzione idrica (iperinsulinismo ed eccesso di sodio) oltre che per ritrovare il peso forma, per arrivare a recuperare l’attenzione su uno stile di vita corretto che prevede alimentazione equilibrata e adeguato esercizio fisico per mantenere il corpo vitale e in forma.

Un programma alimentare tipo quella “dieta a zero carboidrati” è semplice da seguire, necessita della supervisione di un medico dietologo o dietista, nutrizionista o di un dietologo ma non richiede forzatamente la pesatura di prodotti alimentari tipica delle “paleo diete” frutto di ossessivo calcolo delle calorie e delle percentuali di macronutrienti. Resta inteso che il ruolo del professisionista è necessario e scontato, tuttavia resta evidente che schemi alimentari quale quello della tradizionale dieta mediterranea sono un totale fallimento in quanto l'incremento di malattie metaboliche quali l'obesità, il diabete e le cardio-vasculopatie degenerative stanno incrementando a dismisura su di un ampia maggioranza della popolazione giovane ed adulta.

Dieta Zero: Fase 1

La prima fase della alimentazione proteica a zero carboidrati è la fase della chetogenesi ossia quello stato di transizione che richiede maggiore impegno e buona volontà a causa del distaccamento totale dalle vecchie abitudini alimentari, laddove si eliminano quasi completamente zuccheri (saccarosio, glucosio etc) e carboidrati (pasta, pane, riso e patate ) e laddove iniziano anche a vedersi rapidamente i risultati. Questa fase uno può durare dai 5 ai 10 ai giorni, a seconda dell’obiettivo-peso da raggiungere.

Dieta Zero: esempio menu nella Fase 1

Colazione: 50 g di fette biscottate proteiche o 50 g di Protobisco + una tazza di the/caffè o tisana con dolcificante.

Spuntino: Una barretta Supreme 50 g o un Plum Cake proteico (Plant Pro o Ciao Carb)

Pranzo: 50 g di pasta proteica al pomodoro (Palnet Pro o Ciao Carb) verdure cotta o cruda a volontà.

Verdura a piacere condita con un cucchiaio di olio di oliva

Spuntino: una tazza di the o caffè o tisana con dolcificante.

Cena: 40 g di grissimi proteici con un piatto a base di pesce o carne o uova + verdure cotta o cruda a volontà.

Integratori alimentari: LIKEPROTEIN! , pool di aminoacidi essenziali, senza gutine e senza lattosio, senza zuccheri.

Complementi erborisitci: Tisana al The Verde, Silimarina Now Food, Thermo Stack Plus Drenante, CCK Net Integratori, Drenium Natural Project, Dimanel Solgar

Dieta Zero: Fase 2

La seconda fase della "dieta zero" (metabolica o low carb) è la cosi detta fase della transizione, dove si reintroducono parzialmente i carboidrati (vegetali, a bassa densità di zuccheri), il dimagrimento rallenta e si stabilizza il peso raggiunto. Questa fase può durare da 10 a 20 giorni.

Si riducono per tanto gli alimenti iperproteici e si iniziano ad inserire gradualmente e con moderazione alcuni tipi di carboidrati complessi a basso indice glicemico ed a basso carico glicemico come pasta a zona (con avena) ed eventualmente farro ed orzo. Si può utilizzare il formaggio Grana o Parmigiano Reggiano ed anche le verdure rosse o le carote vietati nella prima fase perchè contengono zuccheri.

Dieta Zero: esempio menu nella Fase 2

Colazione: Colazione: 50 g di fette biscottate proteiche o 50 g di Protobisco, una mela+ una tazza di the/caffè o tisana con dolcificante.

Pranzo: un piatto a base di pesce o carne o uova o formaggio grana + verdure cotta o cruda a volontà con una confezione di crackers a zona o 50 g di riso integrale.

Spuntino: Una barretta Supreme 50 g o un Plum Cake proteico (Plant Pro o Ciao Carb)

Cena: un piatto di pasta o minestrone + un piatto a base di pesce o carne o uova o formaggio + verdura cotta o cruda.

Complementi erborisitci: Tisana al The Verde, Silimarina Now Food, Thermo Stack Plus Drenante, CCK Net Integratori, Drenium Natural Project, Dimanel Solgar

Dieta Zero: Fase 3

La terza fase della dieta zero è quella conclusiva nella quale si normalizza la presenza dei macronutrienti con uno stile simile a quello della dieta a zona (40% carboidrati, 30% proteine e 30% grassi) e dove la soddisfazione generata dal risultato raggiunto diventa lo stimolo quotidiano per mantenere i risultati ottenuti con un’adeguata alimentazione e stile di vita.

Il principio di base è che per recuperare una forma fisica ottimale non serva digiunare o ridurre eccessivamente il quantitativo di cibo introdotto perchè bisogna necessariamente mantenere inalterata la massa muscolare magra (più precisamente il tono muscolare) in modo da salvaguardare i tessuti del corpo che hanno un azione metabolicamente attiva. E' scontato ribadire che è proprio attraverso l'attività muscolare si alza il metabolismo e si consumano i grassi e gli zuccheri a scopo energetico e per tanto per migliorare la silohuette è necessario mantenere i muscoli in un buono stato di allenamento.

Dieta Zero: esempio menu nella Fase 3

Colazione: 30 g di fette biscottate proteiche con marmellata light , una tazza di the/caffè o tisana con dolcificante oppure 200 ml di latte parzialmente scremato o vegetale alla soia (Enerzona)

Spuntino: Una barretta Enerzona 40-30-30 da 2 blocchi

Pranzo: un piatto a base di pesce o carne o uova o formaggio + verdura cotta o cruda.

Spuntino: Una confezione di cracker a Enerzona da un blocco

Cena: riso integrale con verdure abbondanti oppure un passato di verdura in abbinamento ad una porzione di carne o di pesce (merluzzo, tonno, sgombro, platessa).

Integratori alimentari: LIKEPROTEIN! , pool di aminoacidi essenziali, senza gutine e senza lattosio, senza zuccheri.

Complementi erborisitci: Tisana al The Verde, Silimarina Now Food, Thermo Stack Plus Drenante, CCK Net Integratori, Drenium Natural Project, Dimanel Solgar

Il modello della “dieta proteica a zero carboidrati” va intesa come un trattamento da seguire per un breve periodo, estemporaneo e funzionale al conseguimento di risultati che si possono mantenere nel tempo. La dieta a zero carboidrati pone delle restrizioni alimentari e dietetiche ma grazie alla presenza di alimenti specifici (Ciao Carb, Plant Pro, CK Food, Zerodieta, Meglio x Te, Tisanoreica, SDM, AXO Diet, Therascience ed Enerzona, Enervit Protein) che nutrono e soddisfano il palato rendendo più piacevole il raggiungimento dell’obiettivo-peso prestabilito e molto semplice seguire questo schema.

Il metodo esalta la funzionalità degli aminoacidi essenziali ad il loro altissimo valore biologico in funzione ad un regime alimentare ipocalorico ed in questo modo si agisce esclusivamente sulla massa adiposa dei tessuti e si instaura nell’organismo un perfetto bilanciamento dell’insulina e del glucagone.