Il potassio

Molte persone prendono tutto il potassio grazie a ciò che mangiano e bevono. Si trova, infatti, in frutta, verdura e legumi. Di solito quindi una dieta ricca di frutta e verdure copre il fabbisogno giornaliero. Un eccesso di potassio invece può essere tossico. Sebbene sia difficile che manchi il potassio, persino nelle diete moderne, consumare troppo sodio può mettere a dura prova i livelli di potassio. Il corpo richiede un determinato rapporto sodio/potassio. Mangiare cibi ricchi di sale fa finire le scorte di potassio dell’organismo e andare in carenza. State quindi molto attenti a ciò che assumete con la dieta. Combinate gli alimenti in maniera adeguata o chiedete consiglio al medico.

Cos’è il potassio?

Il potassio è un minerale importante e un elettrolito, cioè ha una carica elettrica. La carica positiva del potassio permette che svolga tutte le funzioni necessarie all’organismo. Ogni fluido corporeo contiene potassio, ma il 95% è all’interno delle cellule. Passiamo ora alle sue proprietà.

Per cosa è usato il potassio nel corpo?

Le proprietà del potassio sono molto utili per l’organismo. Ecco per che cosa è usato:

  • Nervi e muscoli
  • Equilibrio dei liquidi e del pH
  • Salute ossea
  • Prevenzione dei calcoli renali.

Nervi e muscoli

  • Una delle funzioni più importanti del potassio è il suo ruolo nella contrazione muscolare. Il potassio fa in modo che tutti i vostri muscoli, cuore compreso, si contraggano e si rilassino nella maniera adeguata. Se la quantità di potassio nell’organismo non rimane costante, potreste avvertire un battito cardiaco irregolare e rischiare di avere un infarto.
  • La carica elettrica del potassio permette anche di inviare impulsi nervosi attraverso il corpo.

Equilibrio dei liquidi e del pH

  • La presenza di potassio nell’organismo aiuta a controllare l’equilibrio dei fluidi nelle cellule e nel sangue.
  • Il potassio lavora anche con un altro elettrolito, chiamato bicarbonato, per mantenere il pH del sangue e l’equilibrio acido-base nel corpo.

Salute ossea e potassio

Il potassio aiuta a regolare le quantità dei minerali calcio e fosforo nel sangue e impedire che le ossa e i reni ne eliminino più del dovuto. In questo modo, le ossa rimangono dense e forti.

Il potassio per la prevenzione dei calcoli renali

Il potassio contribuisce a far espellere al corpo una sostanza chiamata citrato. Se nell’organismo è presente troppo citrato, potrebbe legarsi al calcio e formare calcoli renali fatti appunto da calcio e citrato. Poiché il potassio aiuta a eliminare il citrato, può ridurre il rischio che si sviluppino calcoli renali.

Fonti alimentari di potassio

Per essere sicuri che il potassio adempia a queste funzioni, dovete assumerlo ogni giorno. Potete trovarlo in diversi cibi:
  • banane
  • patate
  • succo di prugna
  • prugne
  • arance
  • succo d’arancia
  • pomodori
  • fagioli di Lima
  • spinaci
  • semi di girasole
  • mandorle.

Segni carenza di potassio

Cosa succede se non assumete abbastanza potassio? Le carenze di potassio sono rare ma possono essere causate da vomiti, diarrea, sudorazione e certi medicinali (come quelli per la pressione sanguigna). Ecco alcuni sintomi:
  • debolezza
  • crampi
  • stanchezza
  • nausea
  • sonnolenza
  • ansia
  • battito cardiaco irregolare
  • pelle secca
  • sete
  • brividi.

Tasso di assorbimento del potassio

Le vostre condizioni di salute sono la chiave per comprendere il bisogno di potassio e il tasso di assorbimento. Il potassio è assorbito molto facilmente dall’intestino tenue, se si tiene conto che la motilità intestinale non è del tutto rapida. Se soffrite di una malattia sottostante che porta a un’urinazione eccessiva o alla diarrea, il vostro corpo sta cercando di assorbire il potassio nel modo più veloce possibile, ma la motilità intestinale aumentata non permette di assumerlo in maniera adeguata. A meno che questo problema di motilità non sia causato dalla carenza di un elettrolito, gli integratori di potassio fungono più da barriera di mantenimento per non far aggravare questa condizione che come cura. Alcune persone hanno bisogno degli integratori come rimedio per la debolezza muscolare o una pressione sanguigna alta. Nonostante il potassio raggiunga in fretta il flusso sanguigno, potrebbe volerci un po’ per immagazzinarlo.

Trattamenti e fattori che contrastano l’azione del potassio

  • Di rado, le carenze di potassio sono causate dall’uso di alcuni farmaci da banco o con prescrizione. Se è questo il caso, dovrete assumere l’integratore fino a quando continuerete a prendere i medicinali.
  • I farmaci diuretici influenzano il potassio in modo negativo, poiché aumentano la fuoriuscita d’acqua dai reni e di conseguenza quella di sodio e potassio. Anche l’alcool e il caffè hanno un effetto diuretico sul corpo e possono accrescere l’escrezione di potassio. Quando i medici prescrivono i medicinali diuretici, spesso consigliano di assumere anche il potassio, In questo caso, continuate a prendere il potassio come prescritto, perché regola le funzioni cardiache e smettere senza il consenso del medico può avere grazi conseguenze.
  • Anche le persone che si sottopongono a terapie antibiotiche a lungo termine possono avere carenze di potassio.

Come assumerlo

Dovreste prendere gli integratori di potassio, non la piccola quantità contenuta nei multivitaminici, solo sotto la supervisione del medico. Non date integratori di potassio ai bambini a meno che non ve l’abbia detto il medico. Ecco di seguito l’adeguato apporto di potassio:

Bambini

  • Neonati – 6 mesi: 400 mg al giorno
  • Bambini 7 mesi – 12 mesi: 700 mg al giorno
  • Bambini 1 – 3 anni: 3 grammi (3000 mg) al giorno
  • Bambini 4 – 8 anni: 3,8 grammi (3800 mg) al giorno
  • Bambini 9 – 13 anni: 4,5 grammi (4500 mg) al giorno

Adulti

  • Adulti – 19 anni e più: 4,7 grammi al giorno
  • Donne incinte: 4,7 grammi al giorno
  • Donne in allattamento: 5,1 grammi al giorno

Precauzioni

Gli anziani dovrebbero parlare con il medico prima di prendere integratori di potassio. Ma questo discorso non vale solo per gli anziani: come abbiamo già ribadito, non prendete integratori senza consultare il medico.

Effetti collaterali del potassio

Gli effetti collaterali legati all’assunzione d’integratori di potassio sono:

  • diarrea
  • stomaco irritato
  • nausea.

Dosi elevate di potassio

Se prendete dosi troppo alte, possono manifestarsi i seguenti effetti collaterali:
  • debolezza muscolare
  • battito cardiaco più lento
  • un ritmo anormale del cuore.

Quando chiamare il medico

Se notate questi sintomi, contattate il medico:
  • dolore forte allo stomaco
  • battito cardiaco irregolare
  • dolore toracico
  • altri sintomi.

Chi non deve prenderli?

  • Se soffrite d’iperkaliemia o disturbi renali non prendete gli integratori di potassio.
  • Se prendete ACE-inibitori, diuretici risparmiatori di potassio o gli antibiotici trimetoprim e sulfametossazolo, non prendete gli integratori.
Se sospettate di aver preso una dose eccessiva di potassio, chiamate subito un’ambulanza.

Dose di potassio dimenticata?

Se dimenticate di prendere una dose, assumetela appena ve ne ricordate ma non se è quasi ora della dose successiva. In questo caso, saltate la dose dimenticata e continuate come se niente fosse. Non raddoppiate la dose per cercare di rimettervi in pari.

Conservazione

Conservate la confezione a temperatura ambiente lontano dalla luce del sole. Controllate ciò che dice l’etichetta a riguardo. In breve, il potassio è fondamentale per l’organismo. In caso di carenza, consultate il medico: probabilmente vi consiglierà degli integratori. Non optate per l’auto-trattamento: se non ne avete davvero bisogno e/o sbagliate le dosi, gli integratori di potassio causano effetti collaterali anche gravi, come avete visto. Seguite i consigli riportati e non avrete problemi di alcun tipo.