IL GINSENG:

Il ginseng è una pianta originaria dell’Asia Orientale e del Nord America, la cui radice viene impiegata ormai da secoli nel trattamento di svariati problemi legati alla salute dell’uomo. Come attestato da numerosi studi scientifici, il ginseng stimola il cervello umano nella produzione di endorfine, sostanze con proprietà analgesiche.

Proprietà benefiche del ginseng (a cosa serve):

Le virtù del ginseng sono note da secoli, ma recenti studi scientifici ne hanno dimostrato la validità anche nel trattamento di diverse patologie cliniche. Viene, quindi, comunemente utilizzato:
  • per ridurre l’ansia e lo stress, potenziare le prestazioni fisiche, mentali e mnemoniche;
  • per aumentare le capacità logico-matematiche;
  • per migliorare l’adattamento agli stimoli della vita quotidiana e la resistenza ai fattori ambientali negativi;
  • per diminuire la sensazione di stanchezza e aumentare la resistenza fisica;

Altri benefici del ginseng:

Il ginseng migliora l’umore, l’attività psico-fisica, riduce lo stato di affaticamento e migliora le capacità di recupero anche in caso di regolare attività atletica o di svolgimento di attività lavorative particolarmente gravose. Il dosaggio consigliato in questi casi è di una capsula o una tazza di tè 3 giorni a settimana per un ciclo di 3 mesi, seguito da una settimana di sospensione;
  • per migliorare la funzione digestiva;
  • per ridurre il livello di colesterolo nel sangue: è sufficiente prendere una capsula o una tazza di tè al ginseng una volta ogni 2 giorni (consigliabile sempre l’uso ciclico di questa radice);
  • per curare il diabete. Grazie alla presenza dei ginsenosidi, che stimolano l’assorbimento del glucosio, il ginseng si è dimostrato utile per la riduzione del tasso glicemico nel sangue;
  • per rafforzare le difese immunitarie e stimolare il sistema nervoso;
  • per prevenire la formazione di cellule cancerogene. I ginsenosidi, elementi chimici contenuti nel ginseng, diminuiscono il rischio di patologie tumorali e sono stati osservati impieghi soddisfacenti nei pazienti sottoposti a trattamenti per il cancro;
  • nei soggetti maschili, per aumentare la produzione di testosterone, mentre, nelle donne, per ridurre la comparsa dei disturbi derivanti dalla sindrome premestruale.

Dove si trova il ginseng e come assumerlo?

Il ginseng si trova nei negozi di erboristeria, e viene venduto come radice (intera o tagliata a fette sottili) essiccata ovvero come estratto in capsule, in polvere o tè. Mentre le capsule sono già pronte all’uso, negli altri casi si deve procedere alla preparazione del tè al ginseng con le seguenti modalità:
  • bollire 3/ 5 fettine sottili di radice in acqua e poi lasciare riposare per 5 minuti;
  • mescolare una tazza di estratto di ginseng con una tazza di acqua bollita;
  • sciogliere un cucchiaino di polvere di ginseng in una tazza di acqua bollita.

Dosaggio ed effetti collaterali del ginseng:

Il dosaggio di ginseng ritenuto sicuro per la salute dell’uomo è di 100-400 mg giornalieri per 2 o 3 settimane, cui deve seguire un periodo di sospensione di una settimana. E’ sempre consigliabile, però, leggere attentamente le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto acquistato. E’ stato dimostrato, infatti, che un utilizzo prolungato per periodi più lunghi di 3 mesi può provocare insonnia, irrequietezza, irritabilità e, nei casi più gravi, ipertensione ed eccessiva stimolazione del sistema nervoso. In caso di gravidanza, allattamento, ipertensione, malattie cardiovascolari, assunzione di diuretici, è consigliato rivolgersi al proprio medico curante prima di iniziare l’assunzione del ginseng.